Settembre, un mese che ha una luce meravigliosa ed un clima ideale. Quale momento migliore se non questo per un week end in Costiera Amalfitana?
Positano e Ravello due perle della costiera sono le località che scelgo
L’una colorata, a picco sul mare dove barche e barchette sono in piena attività e numerosissimi sono ancora i turisti sia italiani che stranieri, che fanno quasi dimenticare che siamo in tempi di restrizioni. L’altra così elegante e schiva…così in alto rispetto alle altre cittadine della costiera che sembra quasi la “signora della famiglia”.
A Positano scelgo di prenotare la giornata in gozzo privato
Un’esperienza da provare, perchè se la costiera è bella dall’alto dal mare è unica. Giovanni, proprietario e skipper di questo bellissimo gozzo di 8 mt, ci viene a prendere proprio sul molo della spiaggia di Positano. Con lui, io e le mie due amiche, trascorriamo una giornata bellissima, fatta di numerose soste per i bagni, racconti ed anedotti sui “personaggi” che qui sono di casa.
La tratta che percorriamo è quella fino ad Amalfi, Furore ed il suo famoso “fiordo”, la “Grotta di Smeraldo” , le torri di avvistamento, tante piccole e grandi grotte dove fare nuotare, sono solo alcune delle bellezze che si possono ammirare dal mare.
Al ritorno, godendo di un tramonto bellissimo, abbiamo fatto il giro de “Li galli”, un piccolissimo arcipelago a largo di Positano da dove abbiamo visto il sole calare dietro i faraglioni di Capri. Sull’isola piu’ grande il ballerino Rudolf Nureyev ebbe la sua residenza esclusiva.
Giorno successivo si parte per Ravello.
La costiera con il sole di settembre ed il blu del mare è a dir poco un sogno. La strada che separa Positano dalla nostra meta è un articolato percorso che attraversa i paesini fino alla svolta finale, da dove si inizia a salire fino a giungere in alto in alto quasi a toccare i Monti Lattari, che sono quelli che fanno da cornice a questa splendida ed unica zona d’Italia.
Ravello è un paesino tranquillo, piu’ tranquillo delle “sorelle” Amalfi e Positano. Sulla piazzetta il Duomo e numerosi caffè con i tavolini all’aperto dove sorseggiare una rinfrescante spremuta di agrumi…come non farlo nella patria dei limoni? La passeggiata è rigenerante, perchè c’è silenzio, le persone parlano a bassa voce, i giardini sono curatissimi ed il panorama sul mare è tra i piu’ belli del mondo.
Qui a Ravello tra il XIX ed il XX secolo numerosi artisti trassero ispirazione per le proprie opere. Ruskin, Miró, Vedova ed Escher, Lawrence vi lavorò nella composizione de “L’amante di Lady Chatterley”, Wagner, nel parco di villa Rufolo, immaginò il giardino fatato di Klingsor del suo capolavoro “Parsifal”
Dopo la passeggiata e le visite, si giunge in hotel per l’ora pranzo. Ospiti del Belmond Hotel Caruso, la meravigliosa ed antica struttura situata nella parte finale della rupe a picco sul mare.
Un antico palazzo dell’XI secolo che offre tutti i lussi che si possano desiderare. Un’accoglienza raffinata ma friendly, grazie allo staff giovane e cordiale. Giardini meravigliosi, stanze decorate dai vecchi proprietari con pezzi d’antiquariato e quadri, sale con vista mozzafiato, tutto questo racchiuso in quello che è molto piu’ che un semplice hotel. “Qui sono fioriti amori tra i piu’ famosi del jet set internazionale, Gianni Agnelli e Jaqueline incrociarono qui il loro primo sguardo”
Soggiornare qui vale il viaggio. La piscina a sfioro è una delle attrattive senza dubbio piu’ spettacolari. Si può stare in piscina godendo della vista della costiera nella sua essenza: i monti da un lato ed il mare dall’altro.
Da non perdere per #INVIAGGIOCONMANU
Positano: non perdete l'occasione di fare la vostra esperienza in gozzo con Giovanni Ravello: Soggiornare al Belmond Caruso vale davvero il viaggio e da non perdere assolutamente Villa Rufolo e Villa Cimbrone